Psicologia di coppia: gli opposti si attraggono?

Psicologia di coppia: gli opposti si attraggono?

Psicologia di coppia: gli opposti si attraggono?

Esiste una credenza diffusa quando parliamo di relazioni di coppia, ed è quella per cui, in amore, “gli opposti si attraggono”. Ma è davvero così? Nell’articolo di oggi cercheremo di rispondere, da un punto di vista psicologico, a questa domanda.

- La coppia tra similitudini e differenze

La letteratura e il cinema sono ricchi di esempi che raccontano unioni tra persone profondamente diverse. Eppure, le ricerche in campo psicologico sembrano confermare tutt’altra realtà: sarebbero le somiglianze, piuttosto che le diversità, ad avvicinare reciprocamente le persone e a far sì che un rapporto possa durare nel tempo.

E, a pensarci bene, come potrebbe non essere così? Proprio come nell’amicizia, anche in amore tendiamo a legarci con chi ha valori, atteggiamenti, passioni, idee, modi di pensare e condizioni di vita simili alle nostre, mentre abbiamo più difficoltà a costruire relazioni con persone che non centrano nulla con noi.

Tra coloro che si sono impegnati a sfatare il mito degli opposti che si attraggono c’è lo psicologo Glenn Wilson che, con il suo “quoziente di compatibilità”, definisce lo stato di salute di una relazione: maggiore è il quoziente di compatibilità, maggiore è la probabilità di instaurare una relazione felice e duratura o, nel caso degli incontri virtuali, di essere attratti dall’altro/a. Tra i fattori che definiscono il quoziente di compatibilità figurano diverse variabili, come le idee politiche, gli stili musicali prediletti, la passione per le materie scientifiche o umanistiche, fino ad arrivare all’aspetto fisico e alle capacità intellettive.

Ma perché la somiglianza sembra essere così determinante all’interno della coppia? Innanzitutto siamo naturalmente portati a ritenere che persone maggiormente simili a noi ci troveranno di loro gradimento; questo aumenta la probabilità di instaurare una relazione con chi presenta aspetti comuni a noi stessi. La seconda motivazione è riconducibile al fatto che chi è simile a noi tende a convalidare le nostre credenze e peculiarità. Infine, essere in disaccordo su questioni importanti rischia di creare interferenze negative tra le persone, aumentando le probabilità di un allontanamento reciproco.

- Le somiglianze che contano: una buona base valoriale comune e altri aspetti di affinità

Posta l’importanza delle somiglianze, quali sono nello specifico quelle predittive di relazioni durature e soddisfacenti? Spesso siamo portati a pensare che la chiave di una buona affinità sia una comunanza di interessi, e certamente in parte è così. Tuttavia esiste qualcosa che è decisamente più importante: la comunanza di valori.

Perché avere valori comuni è così essenziale? Beh, se in cima alla lista dei tuoi valori c’è la famiglia, potrebbe diventare difficile impostare una relazione a lungo termine con un partner che invece vede come prioritario il valore della libertà e della scoperta. È facile che il tuo desiderio di stabilità e genitorialità entri in contrasto con la necessità dell’altro/a, altrettanto legittima, di viaggiare e esplorare posti sempre nuovi. Allo stesso modo, se tu sei l’unico della coppia a sposare il valore del lavoro, trattenerti in ufficio più del previsto potrebbe essere mal tollerato dall’altra persona, andando a creare – nel lungo periodo – malcontento o allontanamento (cosa che succederebbe con meno probabilità se entrambi i partner vedessero nella carriera un aspetto prioritario della vita).

La comunanza di valori può anche controbilanciare la differenza di gusti, interessi e persino di idee: se ad esempio entrambi i partner sposano i valori della tolleranza e del gioco di squadra, potranno più facilmente “andare l’uno verso l’altro” anche quando hanno posizioni distanti.

Insomma, il punto è che dovremmo focalizzarci meno sulla ricerca di qualcuno che, come noi, ami il poker o le escursioni in montagna, e concentrarci maggiormente sul trovare un partner che condivida con noi dei valori fondanti.

E dove si forgiano i nostri valori guida? In famiglia e in quello che è il nostro background. Ecco perché un secondo ordine di fattori che hanno un ruolo nel sostenere l’affinità di coppia sono le similitudini a livello diistruzione e, più in generale, il bagaglio culturale e sociale dei partner.
Due persone che hanno una somiglianza in questi aspetti, infatti, sembrerebbero comunicare in modo più fluido (sia per la complessità delle parole utilizzate, sia per la scelta degli argomenti da affrontare), sintonizzarsi mentalmente in modo più proficuo e comprendersi più rapidamente, anche negli intenti.

- Le differenze che creano valore: diversità e complementarietà

Abbiamo detto che i fattori di somiglianza tra due partner sono importantissimi affinché il loro rapporto possa crescere e prosperare nel tempo. Che ne è, allora, delle differenze? Possono queste ultime giovare allo “stato di salute” di una relazione?

La risposta è certamente affermativa: se i due partner condividono gli stessi valori e altri elementi comuni che costituiscono una solida base di affinità, ecco che allora le differenze possono esprimere tutto il loro potenziale nel portare beneficio alla coppia.

Da una parte, infatti, la diversità arricchisce il legame: le peculiarità dell’altro diventano uno stimolo per misurarsi con la novità, farsi contaminare da nuove prospettive, aprirsi e crescere come singoli e come coppia. Dall’altra parte, esse assolvono all’importante funzione della complementarietà, altro aspetto essenziale - almeno in una certa quota - per garantire un equilibrio a lungo termine della coppia. Il valore aggiunto della complementarietà è facilmente comprensibile se pensiamo ad una coppia nel bel mezzo di un litigio. Comportarsi in modo complementare rispetto all’altro partner significa adottare una modalità differente di risposta per cui, se l’uno tenderà a “infiammarsi” - peggiorando quindi il clima di discussione -, l’altro/a riuscirà a mantenere un atteggiamento pacato, utile a spegnere “l’incendio” in corso. Analogamente, laddove uno dei due partner è maggiormente propenso a preoccuparsi, l'altro/a si rivelerà in grado di ridimensionare le sue preoccupazioni, andando in questo modo a controbilanciare la naturale tendenza del primo.

Insomma, appare evidente come una “relazione felice” spesso necessiti di un’alternanza tra similarità e differenze. Ciò detto, le affinità rimangono comunque il cuore della coppia e, da questo punto di vista, i siti di dating che favoriscono il contatto tra persone tra loro simili possono essere un valido supporto per aumentare le chance di costruire relazioni soddisfacenti. Se invece siete tra quelli che puntano ad incontrare l’anima gemella al supermercato, attenzione ad approfondire la conoscenza nelle dovute direzioni: gli opposti non si attraggono, facciamocene una ragione ☺

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